Credo siano accettabili entrambi i punti di vista:
-da un punto di vista educativo la discriminazione è palese
-da un punto di vista di "salvarsi-la-pelle-perchè-si-tratta-di-guerra" è un altro discorso. Leonida non poteva di certo rischiare la vita dei suoi uomini accettando la presenza del gobbo all'interno del suo "preparatissimo" esercito (sappiamo tutti, vero, come era strutturata la forza militare di Sparta...): ha escluso uno per salvarne altri (indipendentemente poi come sia andata a finire). Quindi io mi pongo da parte di Leonida in quel momento: che cosa avrei fatto io al suo posto? Io risponderei: avrei fatto la sua stessa scelta. Poi era libera scelta dell'altro decidere da che parte stare: ha scelto di tradire il suo popolo.
@monesur: la frase che voi sottolineate di cui mi chiedete un parere, quoto Sir Hastatus: è il peggior augurio che gli si poteva fare.
|