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			La solitudine che albergava in quella stanza e dentro di me era indescrivibile.Le mie mani erano tentate di muoversi e cercare lui in quel letto accanto a me, ma sapevano bene anche loro che avrebbero trovato solo il vuoto.
 Il vuoto di lui, dei suoi baci, del suo desiderio.
 Non riuscivo ancora a capacitarmi del perché lo avesse fatto, perché mi avesse mandata via all'improvviso.
 E ciò che mi faceva ancora più pensare era che lo aveva fatto come se la fatica per allontanarmi fosse immane, e non dubitavo che lo fosse, ma mi faceva dedurre che qualcosa gli impedisse di essere con me in quel momento.
 Ma cosa?
 
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				__________________"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
 BALTASAR GRACIÁN
 
 
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 ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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