Nel folto basco, Guisgard udì il fiero falco fendere l'aria.
Capì che Morris era vicino. Fischiò ed il forte Shiba scese sul suo braccio.
"Shiba" iniziò a dire Guisgard "ti affidai colui che stimo più di ogni altro uomo. Vola alto e conducilo dietro i miei passi."
Detto ciò si lanciò verso Camelot, mentre il falco volando incitava il suo padrone, il valente Morris, a seguirlo.
Così in breve entrambi si ritrovaronmo a Camelot.
Allora, d'avanti a tutti, Guisgard iniziò a parlare.
"Nobile compagnia d'eroi e gentili dame, so che mi ritenete una spia, un traditore ed una canaglia. Sono pronto a rimettermi alla giustizia del re, ma prima ascoltate cosa ho da dire, poichè un uomo si condanna solo dopo averlo udito."
Poi, dopo una pausa riprese:
"Viaggiai molto, tra guerre, tornei ed avventure. Fino a quando incontrai un cavaliere; diventammo uniti e combattemmo in tante nobili imprese. Morris era il suo nome. Posso dire, senza temere di essere smentito, che mai due uomini furono uniti da un più alto e devoto sentimento di amicizia. Ma nel mio errare conobbi anche una donna e me ne innamorai. Ma non era un amore peccaminoso. In esso non vi è nè tradimento, nè disonore, poichè trova forza nel dolore e purifica il cuore di chi soffre per esso. E la donna è lady Elisabeth."
Poi si tolse il guanto di ferro e disse:
"Lady Elisabeth è al sicuro. Nessuno può nuocerla nel luogo in cui si trova. E vi dirò che il suo onore è salvo ed intatto, come la sua virtù. E chi osa dubitare della lealtà di lady Elisabeth, dovrà allora risponderne a me!"
E lanciò il guanto a terra.
Poi, guardando Morris, aggiunse:
"So che mi odiate, amico mio. E sono pronto a darvi soddisfazione. Ma non ora, fra tre giorni. Mi attendono due compiti. Ed uno per realizzarlo ho bisogno di voi. Secondo la volontà di lady Elisabeth."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Ultima modifica di Guisgard : 17-09-2009 alle ore 19.16.02.
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