Mi illuminai nel vedere che si voltava.
Il cuore batteva sempre più forte, mentre si avvicinava.
Arrossii violentemente, a quelle parole.
"Oh è troppo presto?" Farfugliai, abbassando lo sguardo "Beh io ecco... continuavo a pensare alla locanda e..." sospirai, alzando lo sguardo su di lui.
Quanto era bello, non aveva alcun senso quello che sentivo ma mi sembrava una creatura meravigliosa.
Così pulita e vera.
"Ecco io.." sospirai "Continuavo a pensare a quello che è successo in locanda.." titubante "Posso capire se ti sei sentito offeso, se ti ho spaventato.." sospirai.
"Ecco, volevo dirti che mi dispiace, che sono stata istintiva ma l'ultima cosa che volevo era farti del male..." con gli occhi sempre più tristi.
Allora presi istintivamente le sue mani con ancora qualche residuo di tempera nelle mie.
"Sono qui per chiederti una possibilità.." con gli occhi infinitamente tristi e speranzosi nei suoi "Una possibilità per farmi perdonare...".
Mentre il valore delle sue mani raggiungeva le mie, e i miei occhi non lasciavano i suoi.
Volevo che leggesse la verità nei miei occhi come io avevo letto la verità nei suoi.
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