“Va bene...” disse infine Alvis ad Altea “... ti porterò da lui... vieni...” facendole segno di seguirlo.
Scesero così in una specie di cantina, da dove arrivavano rumori indistinti.
Entrarono in una sorta di segreta e qui videro molti macchinari, con un uomo di spalle intento a lavorarci.
“Professore...” Alvis “... Altea è qui...”
E lui si voltò, mostrando il suo volto.