Quella figura nella penombra fissava Gwen, celato dal chiaroscuro, fino a fare un passo verso di lei.
Allora, raggiungendo una candela, la ragazza notò sul suo volto una mascherina, di quelle usate in quei giorni di Carnevale.
“Si, sono io...” disse, camuffando palesemente la voce “... prego, siediti... sei mia ospite...”