“Ti amo anche io...” disse Icarius, per poi baciare dolcemente Clio.
Poi il profumo dei dolci invase l'aria e tutti corsero verso i tavoli imbanditi.
L'arciere si fece largo con i gomiti tra quella resa e riuscì a portare la sua regina davanti a quelle carnevalesche delizie.
“Ecco l'orgoglio della nostra tradizione culinaria di Carnevale...” indicando i tanti dolci sui tavoli “... allora, là ci sono le famose chiacchiere col sanguinaccio, ossia crema di cioccolato... poi le castagnole a vari gusti e con lo zucchero tutt'intorno... quelle invece sono le Santa Rose, cioè sfogliatelle farcite con crema e ciliege... infine laggiù c'è il migliaccio... un dolce fatto con ricotta e semola...”