Avrei molto desiderato che sia la narrativa che la letteratura rendessero maggior giustizia all'uomo,più che al personaggio,che Re Artù incarnò.Un Re,anzi,il Re che mai nessun altro eguagliò nel datteme ed applicazione di nobili valori che furono il credo della cavalleria,avrebbe meritato maggior rispetto nel culto del sentimento d'amore in luogo di tradimeti infelici e animosamente distruttori,pertanto,non posso che idealizzare,nel mio immaginario fantasioso,una grande storia d'amore tra Artù e la sua amata Ginevra come un'unica essenza,fusione imprescindibile,la più preziosa,che mancò al più grande Regno di tutti i tempi.
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