Sorrisi ad Icarius.
"Sono un guerriero, si.." annuii "ho condotto più volte il mio popolo alla guerra..." sospirando.
Lasciammo così la stazione di carabinieri, tra i cadaveri a terra, e uscimmo nel buio complice.
La pioggia scendeva copiosa e il mio vestito si inzuppó, appiccicandosi al mio corpo, dove scivolavano copiose le gocce d'acqua.
Non ci badai, pensando alla fuga.
Arrivammo così alla macchina, e io salii accanto a lui.
"Dobbiamo trovare un posto sicuro dove nasconderci, finché non avremo capito come muoverci.. chi erano quelli, e cosa volevano da te.." pensierosa.
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