La pioggia era battente, il vento impetuoso e la brughiera sembrava ululare e mostrare la sua selvaggia e primordiale foga.
L'auto correva per quanto possibile in quella stradina stretta e dissestata, cercando di evitare fossati e dossi.
“Si, forse hai ragione...” disse Icarius a Clio “... in effetti è probabile mi abbiano già identificato... magari cercare qui in giro un posto in cui rifugiarci...”
Videro allora una casupola abbandonata, semicoperta da alcune querce.
“Forse là...” indicò lui.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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