Soddisfatta?
Ero soddisfatta?
No, non lo ero.
Non lo ero perché lui non aveva ancora un volto e un nome e veramente pensava di andare avanti così.
Lo guardai e allora, in silenzio, allontanai il piatto da me, poi incrociai le braccia.
"Se posso, col permesso del padrone" iniziai, con forzato sarcasmo "Vorrei ritirarmi. Buonanotte" conclusi, con durezza, fissandolo.
Mi alzai, lasciai la sala e mi chiusi a chiave in camera, sedendomi sul letto a riflettere, mentre accendevo finalmente una lampada che illuminasse la stanza.
Quanto doveva essere egocentrico per costringermi quasi ad amarlo mentre lui mi considerava ancora e comunque al pari della servitù?
Ah certo, col privilegio di entrare nel suo letto.
Non sapevo se ero davvero disposta a farmi del male in questo modo, amando un uomo che mi usava come passatempo e mi teneva relegata per il suo egoismo.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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