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Vecchio 08-03-2017, 18.11.28   #2001
Clio
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Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Quel gesto, così dolce e intimo, il suo viso contro il mio seno in una carezza leggera, complice è unica.
In quel mare di passione, quel gesto tenero mi colpì, mi strinse il cuore, sviluppando un calore diverso, intimo e dolce, che andò a mischiarsi alla passione che ci consumava, rivestendola di luce nuova e intensa.
Poi i suoi baci sul mio seno, che andarono a completare quel momento così unico, tramutando la dolcezza in eccitazione.
Quanto lo adoravo, quanto adoravo quella sua dualità.
Adoravo il tenero pittore, e adoravo l'amante passionale, intenso, bramoso e insaziabile che diventava solo per me.
Poi lo sentii in me, chiudendo gli occhi per assaporare quel momento così unico in cui diventavamo una cosa sola, e io mi sentivo completa.
Poi l'ardore si liberò, come una mandria lasciata libera in mezzo alla prateria, i nostri corpo si muovevano all'unisono, spinti da quella foga che ci univa, ci rendeva insaziabili, ci eccitava, ci divorava.
Sentivo il suo corpo guidare il mio in quella danza primordiale, fatta di impeto, passione e Amore.
Una foga incontrollata, un ardore senza pari, Icarius mi faceva sua senza fermarsi, senza concedermi un attimo di respiro.
Mi sentivo completamene in balia del suo desiderio, della sua passione, della sua foga insaziabile che sembrava nutrisi dei miei gemiti, che andavano crescendo sempre di più a diventare delle grida.
Grida che non riuscivo a controllare, che libravano quel piacere immenso che si sviluppava in me ad ogni suo movimento.
Più era forte, più era sfrenato, più io perdevo il controllo,
Mi aggrappavo a lui e lo seguivo in quell'unione che guidava con una foga sempre nuova.
Ero sua, inequivocabilmente, intensamente.
Finché il piacere non fu quasi impossibile da sopportare, sbattendomi violentemente contro gli scogli come un'onda incontrollata e selvaggia che si trasformò in un grido diverso, definitivo e unico, capace di dare senso e appagamento a tutto quello.
Allora, mentre ormai il mio sguardo era velato di soddisfazione, cercai i suoi occhi, il suo viso, il suo corpo, perché non volevo perdermi nemmeno un istante del suo godere, perché più di ogni altra cosa bramavo di vedere i suoi occhi, il suo corpo e la sua anima immersi in quello stesso mare in cui ormai io ero naufragata grazie a lui.
Volevo portarlo con me, e perderci insieme oltre il piacere, la passione e l'Amore.
Là dove nessuno ci avrebbe mai trovato.
Un posto solo nostro.
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