Gaynor pian piano aprì gli occhi, ritrovandosi in una stanza semibuia, stesa su un letto morbido.
La fioca ed incerta luce sembrava giungere da larghe fessure poste sul soffitto.
Un attimo dopo, ormai abituata al chiaroscuro che la circondava, si accorse di essere completamente nuda e coperta solo da un leggero lenzuolo.
Ad un tratto udì dei passi giungere dall'esterno.