Nyoko strinse forte la mano di Pavel ed anche lui rispose stringendo quella di lei.
Il castello era grande, antico ed in qualche modo inquietante, forse per gli strani quadri alle pareti, i tanti animali impagliati e le armature ormai arrugginite.
Il gobbo condusse i due in un salone ed andò via.
“Che strano posto...” disse Pavel rimasto solo con Nyoko “... mah, qui non ci resterei neanche se fossi uno spettro...”
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò qualcuno.
Qualcuno che Nyoko non poteva vedere.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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