Il contatto col suo corpo, quelle parole sussurrate al suo orecchio.
Poi si voltò verso di me, e mi abbracciò, dolcemente.
Quanto adoravo quel contatto, quel sentire il suo corpo contro il mio.
Il suo corpo eccitato nuovamente, contro il mio che cominciava a bruciare lentamente, a bramare nuovamente di annegare in quel mare sconfinato.
Quanto era bello.. pensai, mentre lo guardavo.
"Come posso salvare il mondo..." sussurrai, mentre le mie mani iniziarono ad accarezzarlo dolcemente.
Definivano il suo petto, le sue spalle, le braccia strette intorno a me.
E poi ancora tornavano dove batteva il suo cuore così grande.
"Se vorrei fermare il tempo.." continuai, mentre i miei occhi seguivano l'andamento delle mie mani, che rapide, lente, dolci e appassionate disegnavano quel corpo meraviglioso, come fosse una statua da modellare con Amore "Ed avere una lunga ed eterna notte..." sussurrai, come rapita.
"Per poterti amare.." mentre le mie mani scendevano e i miei occhi si alzavano a cercare i suoi.
"Ancora..." in un caldo sussurro appassionato, mentre le mie mani stuzzicavano, assaporavano, in un gioco ardito la sua eccitazione ormai prorompente.
"E ancora.." mentre i miei occhi si nutrivano dell'espressione di lui, senza smettere di toccarlo, turbarlo, eccitarlo.
"E ancora.." mentre il mio corpo si beava di quel gioco nuovo, bruciando di un fuoco nuovo, alimentato dalle reazioni di lui a quei momenti di piacere.
"E ancora.." sussurrai infine, sulle sue labbra, quasi volessi assaporare e tenere per me anche il suo respiro rotto dall'eccitazione.
"E ancora..".
|