Entrammo, mano nella mano, in quel maniero sconosciuto.
Mi guardavo intorno, sempre più incuriosita.
Arrivammo così in un grande salone, dove c'era una graziosa ragazza dai capelli scuri , in compagnia di un giovane che le stingeva la mano.
Quella vista mi fece tenerezza, e mi strappò un leggero sorriso.
Ma fu la padrona di casa a catturare la mia attenzione.
Una donna decisamente appariscente.
Ma poi.. restare impassibile fu davvero difficile.
Aveva ragione Icarius.
Non era Justine Conte.. ma il Conte Justine.
Strinsi la mano di Icarius, in maniera complice, quando pronunciò quel nome.
"Perdonateci per l'intrusione.." timidamente "Abbiamo perso la strada..".
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