Il conte guardò con sguardo seccato, quasi infastidito Nyoko e lanciò uno sguardo cupo a Pavel.
Poi quelle parole di Clio e Justine sorrise.
“Tu devi saperla lunga...” disse alla musa, guardandola tutta, in ogni sua forma “... si, forse hai ragione... riposatevi, ragazze... i misteri non scappano di certo...” battè le mani ed arrivò il gobbo “... conduci questi nostri ospiti nelle stanze che hai preparato...” guardò Clio e Nyoko “... non so... quattro camere singole, vero?” Chiese.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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