Mi facevo trasportare da quei battiti, come fossi in una trance meditativa indotta da quelle percussioni vive e pulsanti.
Erano battiti forti, sicuri, quasi pregni della sua adorabile impertinenza e sfrontatezza, come se esse scaturissero direttamente da lì, per poi irradiarsi e raggiungere il suo sorriso e i suoi occhi neri.
Furono proprio i suoi occhi che vidi quando mi sollevò il viso, accarezzandolo.
A quel punto mi baciò, quasi riprendendo da dove eravamo stati interrotti; sembrava che quella parentesi, orribile ed inquietante, non ci fosse mai stata, adesso che le sue labbra assaporavano di nuovo le mie, in quel bacio appagante, caldo, profondo.
Le mie mani vagavano fra i suoi capelli, accarezzando le ciocche, il collo, poi la nuca, spingendo appena affinché fosse ancora più vicino.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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