Riaprii gli occhi di colpo.
Una figura vicina, vicinissima che ci guardava.
Ci guardava.
Guardava me, guardava Icarius.
Allora trasalii.
L'idea che qualcuno lo guardasse accendeva in me una rabbia sconosciuta, forte e nuova.
Tornai immediatamente sul letto, accanto a lui.
Senza dire una parole, gli feci segno di andare sotto le coperte, e sempre senza dire niente lo seguii.
Tirai il lenzuolo sopra le nostre teste.
Un piccolissimo angolo di mondo solo per noi.
"È come se quella donna ci guardasse.." sussurrai, stringendomi a lui "E io non voglio che nessuna donna ti guardi..." con lo sguardo intenso e vagamente spaventato nel suo.
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