Quella statua fissava il vuoto ed il buio della notte, con un'espressione malefica, mentre i due cani continuavano a sbranarsi a vicenda.
Era uno spettacolo che trasmetteva angoscia.
Allora Elv prese un fucile appeso alla parete, lo caricò e sparò dalla finestra due colpi in aria.
Ma i due cani non si spaventarono.
Allora sparò a terra, poco distante da loro, col medesimo risultato.
“Nulla...” disse a Gwen.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|