Elv strinse ancor più Gwen ed insieme fissarono la finestra.
Pian piano il cielo prese a schiarirsi, le ultime stelle a svanire nella foschia e le nuvole bianche e velate ad accendersi come onde spumose di un mare infinito che dal nero mutava in un rosa sognante.
L'alba spuntò, scacciando le ombre notturne e forse i suoi fantasmi.
Fantasmi che però restavano vivi nell'immensa brughiera.
"Ti amo..." disse lui, per poi baciarla.