“Anche per me è un giorno meraviglioso...” disse Pavel accarezzando la schiena nuda di Nyoko “... il più bello... e mi piace immaginare sia il primo di infiniti altri...” baciandole i capelli scuri.
Ad un tratto la porta della stanza si aprì lentamente.
Entrò allora una figura.
Era il Conte Justine, con indosso un abito molto sensuale ed aveva un vassoio con delle fumanti tazze di tè profumato.
“Buongiorno, ragazzi...” sorridendo e guardandoli nudi tra le lenzuola “... come padrone di casa vi ho portato la colazione...”