Sorrisi alle parole di Pavel e lo immaginai bellissimo a guardarmi. Poi, nella stanza entrò il conte ed io, istintivamente, mi coprì fra il corpo di Pavel e le lenzuola. Ci aveva portato la colazione ma ancora non mi fidavo a toccare del cibo in quel luogo. "È... Un pensiero gentile..." dissi più in imbarazzo per la mia nudità che per altro.
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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