In quella posizione Gaynor poteva sentire ogni sensazione, ogni emozione in maniera totale.
Ogni fibra del suo corpo sussultava e vibrava sotto l'ardore e lo slancio della passione di Guisgard, che infaticabile prendeva quel bianco e morbido colpo più e più volte.
Lei era tenuta ferma per i fianchi, in modo maschio, virile e questo la faceva sentire quasi imprigionata, bloccata com'era in quella morsa che ben dimostrava la forza e l'eccitazione di lui.
E continuarono.
Continuarono a lungo, fino a quando lui si fermò, restando dietro di lei, col respiro agitato per la forte eccitazione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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