L'ultimo giro di ronda, mentre la campana batte ormai la fine di questa notte, che sento lenta scorrere via...
Ma non è solo la notte a scorrere via fra le dita inargentate dalla prima rugiada...
Sono le stelle ed il loro corso, poi la Luna indifferente e le luci cittadine che si spengono...
Ma sono soprattutto i sogni a scorre via...
E una notte senza sogni è fatta solo di ombre...
Le ombre chiamano i fantasmi, gli spettri ed i demoni che sono sempre simili a ricordi, rimpianti...
Stanotte Camelot somiglia troppo ad un vecchio libro fatto di parole e con poche figure, come quello che sfogliavo pigro a scuola, in attesa che finissero le lezioni, per poi correre alla stazione, verso il treno sul quale viaggiava la ragazzina che a diciott'anni appariva col volto dell'Amore...
Stanotte Camelot non mi mancherà e non la sognerò...
Stanotte solo il vento mi accompagna, soffiando alle mie spalle, sibilando indecifrabile...
Forse sono le voci delle donne che stanotte come fantasmi attraversano Camelot, simili alle sirene di Ulisse...
Com'è lontana Itaca...
E non so neanche se stanotte Penelope mi sta pensando nell'atto di tessere la tela della solitudine...
Venere non è ancora sorta nel cielo mattutino...
Non mi darà dunque la Mela d'Oro e neanche stanotte Elena mi giurerà Amore Eterno...
Potrei convincere Arianna a guidarmi nel labirinto prima che giunga l'alba, ma il mio pensiero stanotte è solo per Andromeda, ovunque ella sia...
Ma forse tra le ombre cerco solo una Medea disposta a buttare nel mare tutto il suo mondo per me...
O magari un'Alcesti pronta a morire per il mio cuore...
Ma poi scenderei negli antri di Cuma a cercarla come se fosse Euridice nell'Oltretomba...
Bramo gli incanti di Armida, lo sguardo di Ginevra ed il filtro di Isotta...
Giulietta ha chiuso il suo balcone e Porzia il suo scrigno...
Chissà se Anna d'Austria e Maria Antonietta stanotte sospireranno per il duca di Capomazda...
Ma forse tutto ciò che voglio è solo sapere che Mercedes mi sta aspettando...
Il vento...
Mi soffia alle spalle, leggero e silenzioso ora...
E Camelot adesso non hai più fantasmi, demoni, ricordi e sirene...
E' l'alba...
Ed Itaca è lontana...
Il vento, Camelot, il silenzio del mattino...
Ma nonostante tutto, ci dormirò sopra...
Come sempre...
Buonanotte e buon risveglio, Camelot...
