La trama in poche parole: un agglomerato di dementi (per citarvi, milady) viaggia alla ricerca del più demente di tutti i maghi: Merlino. Il motivo? Mordred, misteriosamente sopravvissuto a Camlann, odia il mondo e tenta di distruggere Camelot perché ha avuto un (padre abusivo) padre che non l'ha mai amato né voluto.
La sorella perfetta di Mordred, Avlynn, figlia di Ginevra e Artù, vuole prendersi il trono e Merlino (più grande buffone di tutti i tempi) le consiglia cosa fare.
Dopo mille peripezie e la resurrezione delle Gorgoni, per motivi assolutamente random, Avlynn prende Excalibur dalla roccia.
Il gruppo di piccoli eroi giunge da Mordred (o forse è Mordred ad andare da loro) ma il crudele Mordred è più furbo di tutti (non ci vuole molto) e li imprigiona. Inoltre fa un lavaggio del cervello alla sorellastra la quale diventa la sua schiava.
Susseguono momenti incestuosi (niente di scambroso, solo occhiate e un bacetto) che ci mostrano chiaramente lo status psicologico di Mordred, il quale tenta in questo modo di vendicarsi sui propri genitori (QUALCUNO LO ABBRACCI!).
Infine però Avlynn viene baciata da uno della compagnia degli orsetti del cuore e questo la fa tornare in sé.
Merlino ruba il libro magico a Mordred e lo uccide brutalmente. Avlynn non prova nemmeno ad aiutare il fratellastro.
Mordred è decisamente bistrattato.
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