Lo guardai con un sorrisetto malizioso, sensuale, infuocato.
"Sì, sono la regina... e i miei desideri sono legge.." con il cuore sempre più accelerato e il corpo che fremeva "Il che può essere scabroso in questo momento.." con un sorrisetto divertito.
Lo guardai ancora, negli occhi, cercando di trasmettere tutto l'ardore e la passione che mi consumava.
"Sono anche una donna.." sussurrai con voce calda, avvicinandomi a lui ancora, e e ancora, fino ad essere vicinissima.
Potevo sentire il calore del suo corpo vicino al mio.
Allora, senza togliere gli occhi dai suoi portai le mani alla testa, presi la corona, e la lanciai sul divanetto.
"Facciamo..." con la voce sempre più eccitata, intensa, appassionata "Che sono solo una donna, adesso..." con lo sguardo nel suo e il corpo che bruciava di desiderio.
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