Quelle parole, il suo tono, lo sguardo, le movenze e poi il gesto di gettare via la corona.
Elyse si avvicinò ancora ed Aegos sentì il fuoco divampare dentro di lui, un desiderio folle di prenderla e trattarla da donna, non più da regina.
Allora la prese fra le braccia con modi sicuri, virili, persino incoscienti, per poi cercare le sue labbra.
Quelle labbra rosse e calde, intrise di vino, di passione, di sensualità.
Quelle labbra calde, morbide, accoglienti.
Le cercò e le trovò, facendole sue.
Baciò allora la regina con impeto, stringendola a sé, al suo petto.
E la baciò a lungo, assaporando quella bocca che non era nata solo per dare ordini.
Quella bocca nata per accogliere il desiderio.
E la baciò ancora, per poi ricominciare.
E lei si sentì presa, preda, dominata.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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