Era sempre più eccitante, sempre più penetrante e intenso.
Non ce la facevo più, stavo per crollare, volevo crollare, volevo abbandonarmi completamente a quel piacere così intenso e incontrollato.
Da una parte era eccitante quel gioco segreto, dall'altra era terribile dover nascondere il piacere che mi divorava.
Quando poi lo sentii scivolare sotto la vestaglia e raggiungermi con le labbra e la lingua, fu davvero troppo.
Non riuscivo nemmeno a reggermi in piedi, stavo per perdere il controllo.
"Bene.." cercai di dire, con le ultime forse che mi restavano.
"Conservate le mappe, sbattete in cella quegli uomini.." dissi solo "È tutto.." congedandole con un cenno della mano.
"Io.." sussurrai pianissimo ad Aegos "Cado, attento..." un singulto incontrollato, quasi disarticolato.
Allora finalmente mi abbandonai, lasciandomi cadere all'indietro, fino a ritrovarmi sdraiata a terra, lì, sul balcone, incapace anche solo di pensare.
"Mi fai impazzire così.." sussurrai, sconvolta da tutto quello.
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