Quel bacio, intenso e messaggero di attimi infuocati, ci unì ancora una volta.
Quante voltee ero stata su quel balcone, eppure ora mi sembrava incredibilmente più bello, segreto e proibito, come quel bacio rubato, le sue braccia che mi stringevano, i nostri sospiri che si rincorrevano ancora e ancora.
Poi delle grida ci destarono dal nostro angolo di paradiso.
"Mmm..." mugugnai, alzando gli occhi al cielo "Il regno ce la sta mettendo tutta per rovinarmi questa mattina, eh..." sbuffando.
"Tesoro, temo ti debba vestire sul serio adesso.." con un sorriso leggero, lasciando scorrere per un lungo e caldo istante il mio sguardo sul suo bellissimo corpo nudo "Che peccato..".
Allora mi chiusi la vestaglia e mi alzai.
"Andiamo a vedere che diavolo succede..." sospirai.