Lo sguardo della regina e poi quel suo ordine perentorio, che non ammetteva repliche.
La sala allora cominciò a svuotarsi.
Pian piano soldatesse, cortigiane, serve, servi e soldati uscirono.
Per ultimi anche Ozz e Surugi che avevano assistito all'investitura, senza riuscire a capire se invidiare o meno la sorte del loro compagno.
“Non so se invidiarlo oppure no...” disse pensieroso Ozz a Surugi mentre raggiungevano il cortile del palazzo “... voglio dire... chiunque vorrebbe essere al servizio di una donna così bella ed eccitante... ma lei è anche fredda e crudele... magari una strega!” Ridendo.
Intanto, nella sala del trono, Elyse ed Aegos erano rimasti soli.
E lui fissò la regina negli occhi con uno sguardo enigmatico.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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