“Anche per me lo sformato andrà benissimo.” Disse Elv al locandiere.
“Subito, signori.” Annuì questi, per poi tornare in cucina.
“Ho proprio appetito.” Sorridendo Elv a Cassandra. “Brindiamo...” riempiendo i loro bicchieri di vino “... alla tua vita, tornata vera... ed alla tua felicità, che duri sempre...” brindando.
Ad un tratto entrò un uomo con un cappuccio in testa.
Si sedette e con un cenno ordinò da bere.
Quando il locandiere si avvicinò al suo tavolo, l'uomo col capo celato farfugliò qualcosa, indicando la misteriosa pietra incisa.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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