Il mio sguardo non cambiò mai espressione mentre li fissavo, e ascoltavo.
Però molti pensieri affollavano la mia mente.
Prima cosa: aggiungere alla lista delle cose da fare "radere al suolo Raton".
Allora passai a fare un rapido calcolo delle forze armate che avevano in pista, unite a quelle dell'erario.
Gemma?
Quel tizio ha parlato della gemma?
E che diavolo c'entra Raton adesso?
Lo guardai con aria di compatimento.
"Miei cari signori, ditemi qualcosa che non so..." divertita "Siete molto gentili ad interessarvi dei nostri affari, ma... appunto, sono nostri affari.." alzando le spalle.
"Se il re ha informazioni importanti, può venire a parlarmene di persona.." annuendo "Posso ascoltare un semplice ambasciatore, ma tratterò solo col re in persona..." indicando la porta con un gesto solenne.
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