Ennius era poco distante, con Hiss ed Eeila che nascosti da un albero lo spiavano.
“Non è pazzo...” disse lui a lei “... è come se parlasse da solo... a se stesso, ad alta voce... è chiaro che cerca qualcosa... qualcosa che non riesce a trovare... lo si capisce bene... per lui la bestia e le sue vittime non contano nulla...”
Poi guardò la sacerdotessa negli occhi.
Erano vicinissimi, con i loro corpi che si sfioravano in più punti.
E c'era qualcosa di erotico fra loro, qualcosa di fisico che li legava.
Come se si fossero conosciuti da sempre, come se ci fosse un legame particolare fra loro.
“Dovrei dirti la verità forse...” mormorò “... su di me...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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