Le nostre labbra erano un continuo cercarsi e ritrovarsi, intervallati da un sospiro e una carezza.
Finché lui non mi sollevò, tenendomi fra le braccia fino a quando raggiungemmo la sua camera.
Una volta lì, mi adagiò sul letto.
Sentii le sue braccia calde e forti stringermi dopo che un improvviso colpo di vento aveva aperto la finestra ed io mi sentivo incredibilmente bene e protetta in quella stretta.
Sorrisi accarezzando il suo viso, poi mi avvicinai baciandolo ancora.
"Non mi hai ancora promesso che non mi lascerai mai più andare..."sussurrai sorridendo, riferita a ciò che mi aveva detto prima, nella brughiera, mentre mi stringeva ancora di più a lui.
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