Quelle carezze, quei petali rossi sulla pelle nuda di Cassandra continuarono a lungo.
Ovunque Elv portò quella rosa, accarezzando tutto di lei.
I seni, i fianchi, fra le gambe.
Più e più volte.
Fino a quando tornò a baciarla e a toccarle i bei seni.
“Ti voglio, Cassandra...” disse piano.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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