Ad un tratto la porta si aprì e vidi una figura e presi la piccola lampada ad olio che rischiarava la stanza assieme al braciere.
Poi sentii la sua voce e sorrisi..."E se mi riferivo a te? Dovresti stare attento.." ridendo "No, mi riferivo al mio nemico e magari pure il tuo" rischiarando il suo bel viso e la fiamma rendeva vividi i suoi occhi magnetici azzurri.."Hai visto?" sottovoce "Mi hai seguita..a dire il vero pensavo non ti interessasse nulla di me..però sei qui ora e non voglio pensare ad altro..ora dedichiamoci a noi".
Poggiai la lampada e gli mostrai la bella camera orientale che mi avevano dotato e misi dei cuscini a terra e della frutta, aprii l' armadio e tolsi i miei abiti e indossai una camicia da notte, la scelsi oro come i miei veri capelli..che speravo presto tornassero tali presto poichè significava avrei sconfitto il male.
Feci segno lui di sedersi assieme a me sui cuscini ricordando quella immagine ancora vivida di noi due e provando una strana emozione, ma in quel momento mi sentivo naturale, senza paura di ciò che a Serenica potessero dire..d' altronde io non ero come le altre, io ero una mezza dea.
"Mettiti comodo e rilassati, stenditi" e lo aiutai a sistemarsi accarezzando le sue ciocche brune.."A Serenica le mie ancelle usano farmi un massaggio particolare per rilassarsi, ora sarò io la tua ancella" sorridendo e poggiando sul braciere una ciotola con delle essenze orientali..sandalo, mirra e gelsomino che riempirono la stanza del loro profumo.
Ne presi un poco e formai una miscela particolare e iniziai a togliere l' armatura di Hiss dal petto.."Chiudi gli occhi, rilassati" mentre con quel unguento profumato di aromi speciali accarezzavo la sua pelle, le sue spalle per risalire al suo collo..quel contatto era speciale..ora in quel posto eravamo solo noi due, il mondo e la brutalità di quei fatti era svaniti.