Quelle carezze volevano farmi cedere, impazzire, fremere.
Lo sapevo, sentivo l'eccitazione del suo respiro.
E la cosa mi faceva impazzire, sentirlo voglioso e smanioso in quel modo, era davvero meraviglioso.
Le sue mani su di me, così abili, così capaci di farmi perdere il controllo definitivamente.
Inarcai la schiena, arrivando a toccare il suo petto con la mia testa.
Un gemito, un respiro.
Poi quel bisogno irrefrenabile di un bacio, un bisogno che accarezzava tutto il mio corpo.
Allora serrai forte le cosce piegate davanti a me, come a cercare sollievo da tutto quello.
Aprii gli occhi, gustandomi e beandomi della vista del suo bellissimo viso.
Finché poi non scese su di me, cercando la mia bocca con la sua.
Allora allungai una mano a cercare il suo collo, stringendolo a me con foga, passione, amore.
La mia lingua famelica affondò nella sua bocca, cercando la sua, assaporando il suo sapore, come se volesse rubargli il respiro.
C'era qualcosa in me in quel momento, come un bisogno assoluto di fondermi con lui.
Lo stringevo a me, lo baciavo con infinita passione e amore assoluto, mentre le sue mani su di me mi facevano impazzire e le mie cosce si chiudevano sempre di più per sopportare quell'eccitazione incredibile.
Ancora e ancora, ogni istante era speciale, ogni momento necessario.
Un'intesa così forte così intensa, che avevo bisogno di respirarla, di sentirla, di assaporarla.
Perché non c'era cosa più bella, più emozionante, più incredibile del nostro Amore.
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