Aegos guardò la regina e poi annuì.
“Sua altezza è in buone mani...” disse enigmatico “... come sempre.”
Ripresero il cammino e percorsero altre miglia, fino a giungere nella selvaggia brughiera Capomazdese.
“Eccoci, nel cuore dell'Afragoligne...” mormorò Ozz.
Proseguirono oltre, fino a quando, verso il tardo pomeriggio, intravidero una nobile abitazione nell'isolato verde di quel luogo, tutta coperta d'edera.