Scesero attraverso quella botola.
Prima Astral, poi dietro di lei Lavaros.
Scesero e si ritrovarono in una sorta di stretto cunicolo.
Stretto a tal punto da essere l'uno contro l'altra.
“Ci passiamo a stento...” disse lui “... ed è anche claustrofobico...” vi era poca luce, solo quella che filtrava dall'alto della botola “... tutto bene?” A lei, per poi fissare la sua bocca appena lambita dalla fioca luce.
La guardava in modo enigmatico per Astral.
Era uno sguardo strano per lei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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