“Si, entriamo...” disse Hiss ad Eeila “... sembra del tutto disabitata... magari ci crollerà in testa qualche trave...” sarcastico.
Legarono i cavalli a ciò che restava del vecchio muro e si avvicinarono all'entrata.
Ma prima che potessero entrare notarono qualcosa.
Una sagoma avvolta dal buio.
“E' una statua...” mormorò Hiss, per poi avvicinarsi.
La Luna illuminava il suo piedistallo e fu possibile leggere ciò che era inciso:
“Il Rosso”
“Ma certo!” Esclamò Hiss. “E' l'eretico bruciato vivo qui secoli fa!”