Mezzanotte, pallida e silenziosa mezzanotte.
Come mi appari diversa stasera, come mi appari lontana.
Dov'è la tua luce, la tua bellezza?
Dov'è il brivido che mi attraversa al solo pensarti?
Dov'è quell'euforia inspiegabile, quel desiderio segreto e folle, quel sussurro complice che porti con te?
Dov'è tutto quello che amo di te?
Sei così pallida stasera, così silenziosa e solitaria.
Eppure non posso smettere di pensare a te.
Ti ho pensato appena sveglia e per tutta la mia giornata.
Ho provato a distrarmi ma il pensiero di te mi raggiungeva ovunque, fuori dallo studio del professore, in metropolitana, persino davanti all'armadio.
Sì, oggi non ho fatto altro che pensare a te, alla tua aria fresca, al panorama da un attico in città, a un ristorante in riva al lago.
Non ho fatto che aspettarti, Mezzanotte.
Aspettare la tua magia, il tuo calore e la tua brezza.
Ora però capisco che dovrò aspettare ancora.
Non sei la mia solita amica questa sera, non sei messaggera di sogni incantati e sospiri sopiti.
Non ci sarà magia dell'alba per noi questa notte.
Che notte mi aspetta.
Una notte che non è malinconica, poiché sa che tu, amica mia, tornerai anche domani.
E domani sarai ancora più bella.
Domani, ti prego, porta con te tutto ciò che amo.
Porta quell'atmosfera calda e sognante, quelle luci in lontananza, quegli sguardi, quei sorrisi.
Io attenderò, paziente, attenderò come sempre che tu giunga di nuovo.
Perché dopo di te, mezzanotte, è la notte a fare da padrona, con i suoi silenzi e i suoi segreti.
Ma ancor più bramo l'alba e la sua magia.
La magia di guardare insieme il sole che sorge lontano, di contemplare la notte che cessa di essere il presente e diventa un ricordo nei nostri cuori.
Perciò aspettami, amica Mezzanotte, perché questa notte è silenziosa e buia, ma è solo una notte.
Una tra le mille e mille che ancora debbono venire.
Le aspetto tutte, una per una, bramando ogni istante, lamento, sospiro.
Aspetto te, sempre.
Cosa resta, dunque, di questa notte?
Resta il mio bacio della buonanotte.
Un bacio dolce, fatto di sospiri.
Un bacio che è un sorriso.
Un bacio che è un battuto di cuore.
Per te.
Perché la buonanotte non è un augurio come un altro.
La buonanotte racchiude un intero mondo, il nostro.
Allora buonanotte a te.
Buonanotte al palcoscenico.
Buonanotte al teatro.
Buonanotte alle maschere e a ciò che nascondono.
Buonanotte al tuo sguardo e al tuo sorriso.
Buonanotte a te che riposi.
Buonanotte a te che sogni e magari sospiri.
Buonanotte a me, se sognerò domani, se sognerò te.
Buonanotte a Camelot che, silenziosa, ascolta e custodisce ogni sospiro.