Accennai un sorriso allo stupore di Elv, poi alle sue parole il sorriso si tinse di amarezza.
"Sì, più o meno... Eravamo felici, finché le nostre condizioni non peggiorarono del tutto... I miei lavoravano, ma non avevamo abbastanza soldi, così a tredici anni, suscitando parecchio malcontento da parte loro, andai a lavorare alla magione, con la promessa di tornare da loro quando fossi riuscita a mettere da parte denaro sufficiente... Ma non è andata così..." mi accucciai ancora di più a lui.
Non avevo idea di dove fossero i miei genitori, se stessero bene e questo mi distruggeva.
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