Ennius si voltò verso Elyse, guardandola negli occhi.
Era abbigliato come richiedevano le sue sacrileghe cerimonie, delle quali la stessa Elyse con Aegos erano stati testimoni.
Il suo viso recava i segni di quell'oscuro cerimoniale di morte.
“Tu...” disse con disprezzo “... utile a me? Una sgualdrina come te?” Con occhi duri. “E così mi hai visto...” freddamente “... sentiamo... in che modo potresti essermi utile?” Con i suoi occhi malvagi puntati sulla bella regina di Beltas.