Hiss restò a fissare Eeila senza rispondere nulla, lasciando allora solo all'intensità dei suoi occhi azzurri dare risposta alla bella sacerdotessa.
Chinò il capo fra le bianche e lisce gambe di lei, riprendendo a leccare con cura e devozione la sua pelle sempre più calda.
Saliva e scendeva, ogni volta con più passione ed audacia.
Dai piedi nudi, poi lungo i polpacci e le ginocchia, fino alle cosce.
E quando tornò a baciare e leccare l'interno cosce alzò di nuovi suoi occhi chiari verso di lei.
“Ora la signora gemerà di piacere...” disse, per poi raggiungere con le labbra il suo bel fiore per tingerlo di brina.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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