Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28-06-2017, 16.14.45   #10105
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“Addio, bello e dolce Amico.”
Con queste parole Ginevra salutava e congedava Lancillotto in partenza per la Dolorosa Guardia, che divenne poi grazie a lui la Gioiosa Guardia.
E Chretien de Troyes rese immortale questo saluto, facendone il manifesto della letteratura Arturiana e di quella Cortese in generale.
Secondo la tradizione, Ginevra chiamava Amico il suo Lancillotto, in modo unico ed esclusivo, per evitare di tradirsi a corte, visto non poteva usare i più comuni modi per rivolgersi a chi si ama.
Così Amico, rigorosamente in maiuscolo, è diventato l'amante per eccellenza nella letteratura Cortese.
Non sprecate dunque mai le parole d'Amore, né per amici e neppure per famigliari.
Bernart de Ventadorn, grande poeta cortese, scriveva: “Le parole d'amore sono solo d'Amore”, generando ancora oggi dibattiti accesi tra i letterati circa il suo reale significato.
Molti però credono che lui intendesse che “ogni parola d'Amore va dedicata solo ad Amore”, quindi a chi si ama.


E con questo pensiero, dedico il mio saluto a tutto il reame... buon pomeriggio, Camelot
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso   Rispondi citando