Quelle carezze, lente, leggere, sensuali continuarono per un altro lungo istante.
Le dita di Pier sulla pelle di Nyoko, sul suo piede, la sua caviglia, con l'idea che quella mano potesse salire ancora, lungo tutta la gamba.
Ma poi cominciò a sfilare piano, pianissimo la scarpa, liberando il piede di lei, per poi accarezzarlo delicatamente.
La pianta, tra le dita, di nuovo risalendo la caviglia.
Ma il cameriere si avvicinò al tavolo e subito Pier si alzò.
“I signori” disse il cameriere “gradiscono del dessert?”
“Cosa c'è?” Chiese, guardando però Nyoko.
“Panna cotta, Crema di mirtilli, Millefoglie, Gelato al tartufo, Babà al rum ed aragoste con crema, panna o cioccolato, signore.”
“Cosa gradisce?” Pier a Nyoko, fissando i suoi occhi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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