Lo guardai, giochicchiando con una penna, ma senza perdermi nessuna delle sue parole, come minimizzava l'accaduto, come non nominava minimamente la ragazza aggredita, annotai il tutto, senza però farglielo notare a voce.
"Non direi colpita, piuttosto ne riconosco la stranezza, ecco... gli animali, come dice lei, di solito non si comportano in quel modo, non i merli ad ogni modo.." sorridendo dolcemente.
merlo...
Mi focalizzai su quella parola e iniziai a cercare nella sua mente, a scrutare, a cercare di capire cosa potesse significare per lui quell'animale.
Un lungo e intenso sguardo nell'azzurro dei suoi occhi.
Un istante infinito.
Iniziai a sventolarmi piano con un foglio.
"Sì, effettivamente il caldo è innaturale.." sentenziai, con un leggero sorriso.
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