Raggiungemmo il parco centrale e restammo mano nella mano a camminare fra gli alberi e le altre persone che come noi godevano della bella giornata.
Era un momento magico, durante il quale molto spesso i nostri sguardi si incrociavano e in quei momenti semplicemente sorridevamo.
Solo quello.
Ma ciò che accadeva dentro di me in quei pochi istanti, era indescrivibile.
Sentivo un tale turbine dentro che era impossibile spiegarlo.
Dopo un po' raggiungemmo uno stagno ed io assunsi un'espressione stupita alla sua frase.
"Beh, possiamo sempre provare e cercare di vederlo" ridacchiando divertita.
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