Guisgard guardò Clio e sorrise enigmatico.
“Lei mi sopravvaluta...” disse.
Nella sua mente vi erano varie immagini.
Un treno.
Una stazione chiusa.
Colline e cipressi.
Un volto biondo ed uno sguardo languido.
Un Fiore dai petali Azzurri.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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